Definizione
Dolore e infiammazione nella parte esterna del ginocchio, dove la banda Ileotibiale (muscolo nella parte esterna della coscia) diventa fibrotico è il risultato di una sindrome da frizione dovuta dallo sfregamento del muscolo contro il femore quando passa lungo il fianco dell’articolazione del ginocchio.
Sintomi
Inizialmente, si sente un dolore nei primi 2 chilometri di corsa, che rimane durante l’allenamento. Il male scompare appena finisce la corsa; più tardi, un forte dolore acuto che impedisce il continuare la corsa, il dolore peggiora nelle corse in discesa o in circuiti circolari, può essere presente nel salire o scendere le scale. Vi può essere un indolenzimento locale e infiammazione.
Cause
Qualsiasi movimento che causa alla gamba un piegamento interno e\o una intrarotazione stira la Banda I.T. contro il femore, l’overpronazione irrigidisce il muscolo ileotibiale, poco stretching, scarpe da corsa non adatte al tipo di appoggio e\o usurate, eccessiva corsa in montagna (specialmente in discesa) corsa su circuiti circolari e sovra allenamento.
Trattamento
Smettere di correre completamente se il dolore è forte, se è leggero ridurre il kilometraggio ed evitare assolutamente di correre in discesa e in pista.
Applicare ghiaccio per 15 minuti più volte al giorno per ridurre l’infiammazione. Automassagiare la zona con gel fitoderivato FixYodol lungo la parte esterna della coscia. Non massaggiare il lato del ginocchio dove si trova l’infiammazione. Fare stretching. Riprendere gli allenamenti della corsa gradualmente scaldandovi bene. Per guarire si necessitano dalle 3 alle 6 settimane.
Esercizi alternativi
Nuoto,bicicletta usando rapporti bassi. Evitare qualsiasi esercizi che portano tensione alla Banda I.T. ,evitare di salire e scendere le scale.
Misure di prevenzione
Fare stretching di tutta la zona cosce e glutei.
Usare scarpe adeguate al tipo di appoggio per prevenire l’eccessiva pronazione e non usare scarpe usurate. Fare un programma di allenamento graduale, evitare un eccessivo allenamento in discesa e ricordarsi soprattutto di inserire riposi nel programma di allenamento.